Riccione: Bambina morta in piscina, albergatori risarciscono genitori e nonni

Riccione: Bambina morta in piscina, albergatori risarciscono genitori e nonni

I genitori e i nonni della bimba di 18mesi, morta a Riccione nella piscina di un hotel, hanno revocato la costituzione di parte civile uscendo definitivamente dal processo che vede imputati 3 albergatori riccionesi con l’accusa di omicidio colposo.

Gli albergatori, mediante la loro assicurazione, pagheranno un risarcimento nei confronti della famiglia della vittima.

Ai 3 gestori di un albergo riccionese veniva imputata negligenza e imprudenza per il mancato rispetto degli accorgimenti di sicurezza che avrebbero potuto evitare di trasformare la piccola piscina in una trappola mortale per una bambina.

La tragedia risale alla sera del 12 giugno del 2008: la bambina, in vacanza con i suoi genitori, stava giocando assieme ad altri bambini all’interno della hall.

La bimba, attirata dai divanetti gonfiabili, era uscita dalla porta automatica e si è avvicinata alla piscina, priva di cancelletto, ed è caduta in qua per poi annegare.

I genitori, che si erano distratti per un attimo in quell’occasione, sono stati scagionati da ogni accusa.

La prossima udienza è fissata per il 30 gennaio 2012.

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