Ieri il cuoco 43enne bresciano si è presentato davanti al giudice.
La donna voleva lasciarlo ma non ha avuto il coraggio di dirglielo in faccia.
Lo chef era venuto a saperlo da un altro dipendente dell’albergo riccionese in cui lavoravano tutti.
L’uomo, prima dell’aggressione, ha bevuto 2 gin tonic e ha preso un farmaco.
L’aggressore ha prima preso per i capelli la sua fidanzata poi, dopo averla trascinata per una ventina di metri, l’ha chiusa in bagno e l’ha pestata pesantemente.
A far sfociare la furiosa lite è stato anche un commento della cameriera che ha messo in dubbio le capacità professionali del cuoco perché si attaccava alla bottiglia.
Enrico Mai, recidivo, è stato licenziato e resterà in carcere per disposizione del giudice mentre la donna guarirà dopo 30 giorni di riposo.
Fonte: “Il Resto del Carlino”