Il riccionese Roberto Cancellieri racconta: «Mi ha guidato al telefono da Cuba il mio amico medico Roberto Barbanti Avevo molta paura di fare danni, ma è andata bene».
CARLA DINI. Fa nascere un bambino per strada, guidato al telefono dall’amico dottore a Cuba. Un’avventura da mozzare il fiato quella toccata in sorte nella nottata di domenica al pasticciere riccionese Riccardo Cancellieri, 66 anni e un grandissimo sangue freddo. Come di consueto, Cancellieri si stava recando al lavoro in auto, diretto alla pasticceria della figlia “Angolo 137” che si trova a Cattolica, quando giunto verso le 4 sul lungomare di Misano, attira una donna rannicchiata sul ciglio della strada, in preda ad uno stato di evidente sofferenza, la sua attenzione. «Non potevo immaginare che fosse in pieno travaglio – allarga le braccia Cancellieri – ma mi sarei fermato comunque». (…)
Articolo tratto dal Corriere Romagna