Corriere Romagna: Si masturbò davanti a mamma e figlia, patteggia / Barista 38enne doveva rispondere di corruzione di minore: la bambina non ha ancora 13 anni
RICCIONE. Un anno e quattro mesi di reclusione (pena sospesa). Questa la condanna patteggiata ieri mattina dal barista di 38 anni arrestato lo scorso 30 maggio per corruzione di minore. Madre e figlia non ancora 13enne lo accusavano di essersi masturbato davanti a loro nella zona del Marano. L’uomo, secondo il racconto delle denuncianti non avrebbe desistito neppure dopo che loro si erano allontanate rapidamente a piedi, al punto da ritrovarselo qualche decina di metri più avanti alla guida di un’auto. Alla fine, avvertiti per telefono, sono arrivati i carabinieri. Per prima cosa hanno constatato che l’automobilista aveva un tasso alcolico superiore al consentito. Poi, una volta in caserma che si trattava della stessa persona che aveva infastidito mamma e figlia. «E’ lui», ha detto la mamma. «Ce lo siamo trovate di fronte all’improvviso e abbiamo avuto paura: istintivamente con le mani ho cercato di coprire gli occhi a mia figlia». La ragazzina non è ancora tredicenne e così per il presunto esibizionista è scattata l’a ccusa di corruzione di minore. L’uomo si è sempre professato innocente, dicendosi vittima di un equivoco. (…)