Sergio Cingolani – Nuovo Quotidiano di Rimini: Il nuovo caso di truffa on-line scoperto dai carabinieri di Riccione, in pochi mesi i malviventi si sono intascati 20mila euro / Affittavano case fantasma, 12 denunciati / Circa 30 le famiglie che, dopo aver versato la caparra, hanno fatto la brutta scoperta
RIMINI – Affittasi appartamenti di pregio in Riviera per i mesi estivi, prezzi modici. Una prospettiva allettante, specie in periodo di crisi un’occasione da non lasciarsi scappare. Peccato che, giunte sul posto, tante famiglie abbiano scoperto che gli appartamenti per i quali avevano regolarmente versato la caparra non esistevano. O meglio, erano occupati dai legittimi quanto ignari proprietari. L’ennesimo caso di truffa on-line è stato scoperto dai carabinieri di Riccione che ieri, al termine di una specifica attività di indagine durata alcuni mesi, hanno denunciato per truffa aggravata 12 persone in tutta Italia: si tratta di quattro campani, un pugliese, tre lombardi, un calabrese, due rumeni e un lucano(tranne quest’ultimo tutti pregiudicati) di età compresa tra i 18 e i 67 anni. L’attività di indagine è nata dalle denunce presentate tra i mesi di maggio e agosto da una trentina di famiglie, provenienti da tutta Italia ma anche da Albania, Francia e Svizzera, che una volta arrivati nella Perla Verde hanno scoperto l’inganno. Se si eccettua per i due rumeni, ognuno dei denunciati ha agito autonomamente, dunque non esiste un’associazione a delinquere. Il modus operandi era tuttavia comune a tutti e ben collaudato.
