BANCHE. CS, VALENTINI: COMMISSARI LAVORANO SU INTERO GRUPPO
PRESTO RIFERIMENTO IN AULA SUL FUTURO.
STOLFI (PSD): “E’ URGENTE”
La salvaguardia del valore aziendale del gruppo Cs e dei suoi dipendenti e’ “una preoccupazione prioritaria” per l’attivita’ di commissariamento. Il segretario di Stato per le Finanze, Pasquale Valentini, in apertura dei lavori consiliari di oggi, compie un riferimento sull’istituto bancario Credito sammarinese e su Polis, finanziaria collegata finita in liquidazione coatta. Proprio in mattinata, i dieci dipendenti di Polis sono stati ricevuti a Palazzo Begni dal segretario di Stato per chiedergli rassicurazioni sul loro destino, mentre domani manifesteranno davanti a Palazzo Pubblico.
Valentini aggiorna cosi’ l’Aula sugli ultimi sviluppi del gruppo coinvolto nell’indagine “Decollo Money”. I commissari che hanno preso il timone di banca e finanziaria dopo l’arresto dell’ex direttore Walter Vendemini “stanno lavorando per conservare cio’ che e’ rimasto del valore aziendale del gruppo Cs- spiega il segretario di Stato- e stanno cercando, attraverso banche del sistema o all’esterno, le possibilita’ della salvaguardia dell’istituto e dei livelli occupazionali”. Ma queste operazioni, ammette Valentini, “sono tutt’altro che semplici, anche se si tratta di una preoccupazione prioritaria”.
Ogni valutazione e iniziativa presa dai commissari, sottolinea il segretario, non e’ legata solo al destino del singolo istituto: diversamente, “si cerca di favorire quelle soluzioni che non mettono a rischio l’intero sistema perche’ non possiamo permetterci situazioni traumatiche” San Marino, 13 set. – Nel dettaglio, Valentini rassicura poi sul pagamento degli stipendi dei dipendenti del gruppo: “E’ stato liquidato lo stipendio di luglio, mentre e’ stata gia’ decisa anche la liquidazione di quello di agosto”.
I ritardi sono legati alle procedure di liquidazione: l’elargizione rientra come anticipo per i dipendenti che sono considerati creditori privilegiati. “Per gli stipendi di settembre non ci dovrebbero essere problemi”, assicura. Il segretario di Stato da’ infine alcuni aggiornamenti sullo stato di salute del gruppo: “Gli accertamenti in corso con i commissari- chiarisce infine- stanno confermando la gravita’ della situazione”. Di qui quindi la decisione della liquidazione della finanziaria, “per non procurare ulteriori danni alla societa’ stessa”.
Valentini promette poi che in Consiglio portera’ un riferimento sulle prospettive future del sistema bancario.
Proposta accolta con favore dal consigliere Psd, Fiorenzo Stolfi: “Bisogna dare un’accelerata a questo tipo di iniziativa- manda a dire all’Aula- perche’ da oltre un anno, dopo la bocciatura in Consiglio delle linee finanziarie di Bcsm, oggi si viaggia senza una definita politica finanziaria”. Stolfi bacchetta quindi via del Voltone che “sembra non essere sul pezzo e non da’ le linee a cui il sistema deve uniformarsi”. Il problema, rileva il consigliere di minoranza, non e’ solo del gruppo Cs: “Molte altre banche sono in difficolta’ e stanno cercando partner, o acquirenti o altri istituti da cui essere assorbite, mentre non sappiamo quali criteri ha dato loro Bcsm”. Il rischio che si corre e’ che “venga lasciato tutto a iniziative dei singoli, senza un coordinamento delle politiche in questo campo”. Per questo, ribadisce infine, “e’ quanto mai urgente che il Consiglio deliberi su quali devono essere le direttive, gli strumenti e le risorse da mettere in campo per evitare sorprese spiacevoli alla fine del percorso”.