San Marino Oggi:Riforma tributaria, Usl:
“Evitare allarmismo. Ci vuole più concertazione”
Delle proposte alternative e soprattutto evitare gli allarmismi. Sulla riforma
tributaria interviene anche il terzo sindacato che si pone in una via di mezzo
rispetto allo scontro aperto tra governo e Csu.
Per l’Unione sammarinese dei
Lavoratori occorre infatti “fare chiarezza su quanto scritto in merito alla
riforma tributaria” poiché “nell’unico documento distribuito sono
previste due ipotesi per quanto riguarda i lavoratori dipendenti”.
L’Usl sottolinea che si tratta di “ipotesi” e che “ad oggi non è
presente alcuna proposta definitiva, né un vero e proprio progetto di
legge”. Nel dettaglio la spiegazione della prima ipotesi che comporterebbe
“una riduzione della detrazione per spese di produzione reddito, che passerebbero
dal 9% al 5%, comportando una taglio netto in busta paga intorno ai 100 euro
mensili. Cifra in gran parte recuperabile in sede di dichiarazione dei redditi,
in particolare per le famiglie con figli a carico”.
“La seconda
ipotesi è sicuramente più delicata, e comporta un abbattimento del reddito
imponibile non più forfettario, ma analitico. Ciò significa che chi possiede un
reddito fisso, avrebbe l’onere di presentare fatture e ricevute per poterne
usufruire. In questo caso l’incidenza della riforma sarebbe legata a quanto e
soprattutto cosa poter dedurre: occorre ampliare fortemente l’area delle
deduzioni consentite”.