Con la storica conquista della riforma sanitaria che ha dato l’assistenza a 32 milioni di americani, il Presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha trasformato un prodotto economico e commerciale in un diritto alle cure sanitarie delle persone più deboli. Ha vinto una battaglia politica quasi impossibile che nessuno dei suoi predecessori aveva avuto il coraggio di ingaggiare. E così il “sogno americano” continua.
I socialisti, che sono stati protagonisti a San Marino di una più radicale riforma, quella della sicurezza sociale impostata con la legge quadro del 1951 e realizzata nella sua concretezza con la legge del 1955, accolgono con grande soddisfazione l’introduzione dei primi elementi di “socialismo medico” nel grande e amico Paese americano. I Socialisti Riformisti, che rivendicano con orgoglio di essere i legittimi continuatori dell’opera, della tradizione e degli ideali del socialismo sammarinese, colgono l’occasione per congratularsi col Presidente degli Stati Uniti e per riconfermare il loro impegno forte e costante a sostegno del sistema di sicurezza sociale che ha contribuito in modo decisivo al benessere e alla tranquillità di tutte le famiglie sammarinesi.
Repubblica di San Marino, lì 23 marzo 2010
Ufficio Stampa PSRS