RASSEGNA STAMPA
La scuola sammarinese è al centro di un importante processo di riorganizzazione previsto per i prossimi due anni, in risposta al drastico calo demografico che sta interessando il territorio. Per affrontare al meglio questa sfida e ottimizzare le risorse, il Segretario Teodoro Lonfernini ha annunciato in Commissione che un gruppo di lavoro, in collaborazione con la Segreteria al Territorio, è già operativo. Una delle ipotesi allo studio riguarda la riduzione dei plessi delle scuole d’infanzia, che potrebbero passare dalle attuali 14 a 6 o 7, basandosi sulle previsioni delle nascite nei prossimi cinque anni. Lonfernini ha dichiarato che l’obiettivo è andare oltre una semplice riorganizzazione logistica, introducendo innovazioni significative nella struttura del sistema educativo, con effetti visibili già nell’anno scolastico 2026-2027, dopo una fase di preparazione intensa nel corso del 2025. Tra i progetti in cantiere figura anche la sperimentazione della settimana corta per le scuole medie, sostenuta dal 75% dei partecipanti a un sondaggio, secondo quanto riportato dal Segretario all’Istruzione. Altri interventi previsti includono modifiche per gli istituti superiori, come la transizione dal quinquennio al quadriennio, in linea con gli standard europei, per favorire una maggiore integrazione e reciprocità per gli studenti sammarinesi. Le proposte hanno suscitato reazioni diverse tra le forze politiche (…)
Articolo tratto da La Serenissima