Nuovo Quotidiano di Rimini: Domani in Prefettura verrà sancita l’operazione sperimentale anti-abusivi a Rimini. Pagherà la Camera di Commercio /
Sì a 10 vigilantes, tanto rumore per poco /
Le categorie: “Era necessario muoversi prima”. I bagnini: “Pronti ad auto tassarci per 100 euro cada uno”
RIMINI. Sarà la Camera di Commercio a pagare i 10 vigilantes che pattuglieranno le spiagge in funzione anti-abusivi, andandosi così ad affiancare alle Forze dell’Ordine. Ha avuto dunque successo il pressing esercitato negli ultimi giorni sull’associazione guidata da Manlio Maggioli dal Prefetto ma anche dagli stessi bagnini desiderosi di arrivare il prima possibile a una soluzione- tampone di fronte a quella che è la vera emergenza di quest’estate. Nonostante ciò però non si fermano le polemiche con gli operatori di spiaggia che attaccano ancora a testa bassa l’assessore Sadegholvaad che negli ultimi giorni aveva lamentato l’indisponibilità delle categorie e dei bagnini in particolare, di accollarsi i costi del servizio. Indisponibilità che ha poi appunto reso necessario l’intervento della Camera di Commercio. “L’assessore ha perso davvero un’occasione per stare zitto – l’affondo di Mauro Vanni, titolare del bagno 62 e presidente della Cooperativa bagnini di Rimini sud -. Ma come si fa a pretendere dai bagnini ulteriori sacrifici economici per un problema per giunta di competenza esclusiva delle istituzioni?”. Il Comune aveva chiesto nel dettaglio agli operatori di spiaggia, del commercio e del turismo più in generale un impegno economico per complessivi 40mila euro: “Un impegno assolutamente spropositato – sottolinea Vanni – legato anche al fatto che i vigilantes hanno preteso di essere pagati a tariffa piena, non facendo quindi sconti di alcun tipo. (…)
