Rimini. 750 imprese in meno in un anno. NQ di Rimini

Rimini. 750 imprese in meno in un anno. NQ di Rimini

Nuovo Quotidiano di Rimini: Un quadro preoccupante quello tracciato dai dati della Cgil sugli ammortizzatori sociali nel periodo gennaio-luglio 2014 / In un anno morte 750 imprese / Impennano le ore di cassa integrazione straordinaria e in deroga / In provincia va peggio rispetto alla media Italia: altri 550 lavoratori a rischio

RIMINI – Ora lo dicono i numeri della cassa integrazione. Rimini non solo va male, ma va anche peggio del livello nazionale. Un quadro preoccupante quello tracciato dai dati forniti dalla Cgil sul ricorso agli ammortizzatori sociali per il periodo che va da gennaio a luglio di quest’anno. In sintesi: la cassa integrazione ordinaria è diminuita del 27,5% in provincia e del 38% in regione; quella straordinaria è invece cresciuta del 38,4% a Rimini e del 24,5% in Emilia Romagna e una vera e propria impennata per la cassa in deroga, +188% a livello locale e solo +34,3% a livello regionale.

Il fatto che la Cig ordinaria sia diminuita è tutt’altro che una buona notizia. Lo spiega bene Massimo Fusino, il segretario della Cgil: “Considerato l’incremento degli altri due strumenti significa che il primo è esaurito e quindi è segno di una strutturalità della crisi ”.

Inoltre “il dato della deroga è sottostimato perché molti accordi non sono ancora stati conteggiati a causa della mancata copertura finanziaria”.

Dunque è ancora peggio di ciò che potrebbe sembrare. In molte situazioni dell’artigianato viene utilizzato l’ammortizzatore dell’Eber (ente bilaterale artigianato) anziché la Cigd (oltre 500 accordi in provincia di Rimini relativi all’Eber). Continua il saldo negativo delle imprese: più di 750 quelle in meno in un anno. (…)

 

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