Andrea Rossini – Corriere Romagna: Stretta tra l’incalzare dell’inchiesta penale e la pendenza sull’ammissibilità al concordato la società continua a gestire regolarmente lo scalo /
Aeradria, spunta un conto sul Titano /
Il Tribunale civile dichiara “inutilizzabile” il documento della procura: decisione imminente
RIMINI. L’apertura di un conto personale in una banca sammarinese con un immediato affidamento in assenza di garanzie per un milione di euro da girare a una compagnia aerea nazionale, nell’ambito della strategia commerciale “vuoto per pieno”. E’ una delle circostanze che la procura intende approfondire all’esito dell’interrogatorio del presidente di Aeradria Massimo Masini. «Era per fare più in fretta» è stata la spiegazione dell’indagato riguardo al conto a suo nome, tutt’altro che segreto e subito accolto e ratificato nella contabilità della società. La benevolenza delle banche resta uno degli aspetti di principale interesse per il pm Gemma Gualdi e per gli uomini del Nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza di Rimini, impegnati nell’inchiesta sull’aeroporto. (…)
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