Corriere Romagna: Il “debito” lievitato negli ultimi due anni. Cgil: «Si sono rimboccati le maniche senza mai lamentarsi». Intanto il numero dei passeggeri a luglio è crollato del 28% / Aeradria, i sindacati chiedono gli arretrati / Oltre 250mila euro non versati al centinaio di lavoratori: «Non devono essere dimenticati»
RIMINI. Gli ultimi della lista. Sembrano essere scivolati sul fondo dei pensieri dell’azienda gli oltre cento dipendenti di Aeradria: nelle loro tasche “mancano all’appello” oltre 250 mila euro. Un’enormità in questi tempi di crisi in cui è difficile arrivare a fine mese. Anche perché la cifra non versata, spiegano i rappresentanti sindacali, è lievitata nel corso degli ultimi due anni e potrebbe crescere ancora se la situazione non sarà normalizzata e se i nuovi vertici non si accorgeranno che i lavoratori, fino a questo momento, non hanno mai chiesto nulla ma solo dato. Ecco spiegato l’appello che i sindacati fanno all’unisono, dopo alcuni malumori degli stessi dipendenti davanti a una situazione di stallo in cui si cercherà nel prossimo futuro di trovare una soluzione. L’atto formale, che sancirà il cambio della guardia in Aeradria, è fissato per il prossimo 23 ottobre quando sarà convocata l’assemblea dei creditori e dovrebbe essere perfezionata la proposta di concordato (…).