Corriere Romagna: Aeroporto, Rimini ha il suo bando / Il cda dell’ Enac separa i destini dei due scali, Forlì va per la sua strada
RIMINI. Due bandi sono meglio di uno. Alla fine passa la linea dettata dalla Regione e suggerita da Comune e Provincia. La gestione degli aeroporti di Rimini e Forlì viaggia separatamente. L’ Enac aveva manifestato l’ intenzione di legare il futuro di Rimini e di Forlì in un unico bando. Tradotto: unica proposta gestionale, oppure l’ indicazione di una preferenza, lasciando l’ altro al suo destino. Una possibilità che però a Rimini non è stata accolta con grande entusiasmo. In vista del consiglio di amministrazione di ieri mattina, Comune e Provincia hanno hanno mosse le proprie pedine, chiedendo alla Regione di intervenire. L’ assessore ai trasporti Alfredo Peri due giorni fa ha inviato una lettera all’ ente nazionale chiedendo appunto la separazione dei bandi: uno per Rimini e uno per Forlì. Il sindaco Andrea Gnassi, giovedì sera in consiglio comunale, aveva evidenziato le diversità dei due scali: Forlì è chiuso da due anni, Rimini crea un indotto pari ad almeno 800 milioni all’ anno, inoltre si attende ancora l’ esito del ricorso di Aeradria e creditori sul fallimento. Due bandi. Detto, fatto. (…)
