Rimini. Agguato in viale Zavagli, cruciale il dna recuperato da una sigaretta. Corriere Romagna

Rimini. Agguato in viale Zavagli, cruciale il dna recuperato da una sigaretta. Corriere Romagna

Andrea Rossini – Corriere Romagna: Due dei mozziconi raccolti e repertati dai carabinieri sono stati messi a confronto nei laboratori del Ris con la saliva “recuperata” in caserma / Sigaretta fatale, incastrato dal Dna / Lo “sposo” fermato per il ferimento di Mulargia fumò in strada poco prima dell’agguato 

RIMINI. E’ stato incastrato
dal Dna prelevato da due
mozziconi di sigaretta recuperati
in via Carlo Zavagli la
sera dell’agguato e confrontato
con un campione di saliva
che i carabinieri hanno ricavato
a sua insaputa in caserma,
quando gli avevano offerto
da fumare. Per i carabinieri
è certo che il giovane fermato
lunedì scorso nel Pesarese
subito dopo le nozze – Emanuel
Karim Camaldo, 28
anni, nato a Napoli e residente
a Rimini (difeso dall’avvocato
Tiziana Casali) – era lì il 5
aprile scorso quando qualcuno
ferì a colpi di pistola, da
un’auto in corsa, il riminese
Augusto Mulargia. 

(…) L’accusa è tentato
omicidio in concorso e gli investigatori
sono convinti anche
di avere convincenti elementi
per incastrare il mandante,
per adesso soltanto indagato
sebbene si trovi detenuto
in carcere per altra causa.
(…)

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