Rassegna Stampa – Confcommercio: «Poca manodopera qualificata». Cna: «La richiesta di lavoro stanziale copre il 46% delle esigenze». Confartigianato: «Andrà sempre peggio». Coop Bagnini: «Prima nessuno rinunciava alla stagione»
ADRIANO CESPI. Carenza di personale, deflagra ancora il problema in questa estate rovente. Che porta con sé numeri preoccupanti. «Le attività stagionali sono in sofferenza – sottolinea Denis Preite, presidente Confcommercio pubblici esercizi -. E la mancanza di manodopera, soprattutto qualificata, è una criticità a Rimini. Basti pensare che in tutta la provincia saranno almeno 1000-1500 le unità lavorative difficili da reperire: una o due figure professionali mancanti per attività». li passato che non torna Camerieri, baristi, operatori di spiaggia, figure tipiche della stagione balneare, che se un tempo erano le più gettonate tra i giovani, adesso sembrano essere cadute in rovina. (…)
Articolo tratto dal Corriere Romagna