Rimini, Andrea Severi, il clochard bruciato, in fuga dall’ospedale

Rimini, Andrea Severi, il clochard bruciato, in fuga dall’ospedale

Doveva essere dimesso domani ma ha ‘preferito’ togliere il disturbo, silenziosamente, ieri. Andrea Severi, il clochard riminese dato alle fiamme l’11 novembre 2008 da quattro ragazzi ‘bene’ poi presi e messi in carcere prima di essere destinati a lavori socialmente utili, è fuggito ieri dall’ospedale di Rimini in cui si trovava dal 17 aprile scorso, dopo il ricovero, le operazioni, la lenta guarigione presso l’Ospedale di Padova.
Severi si è allontanato attorno all’ora di pranzo, lasciando tutti i suoi effetti personali. Le ricerche hanno dato esito vano. Per lui era pronto un monolocale e un programma di reinserimento ma Andrea ha probabilmente preferito la libertà.
Invano ricercato anche al cellulare, finalmente in serata Andrea ha risposto – come scrive il Corriere Romagna oggi – dicendo di non preoccuparsi e che era in viaggio verso Napoli con un amico. Notizie da prendere con le pinze, vista la tendenza di Severi a dire tante bugie e il suo quadro psichico.
Negli ultimi giorni aveva mostrato insofferenza verso la nuova vita che lo attendeva.

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