(da “La Voce di Rimini”) Sette ladri, dopo aver neutralizzato i cani da guardia con qualche polpetta avvelenata, arrivavano davanti ai magazzini e, mediante chiavi clonate, vi entravano dentro per rubare merce di vario genere.
Il bottino rubato a Napoli poi veniva rivenduto sulle bancherelle degli ambulanti di Rimini e Riccione.
Dopo un anno tutti i componenti della banda sono finiti in manette e sono accusati di associazione per delinquere finalizzata al furto.