L’uomo era lì di passaggio e stava aiutando i connazionali che stavano smontando i ponteggi posti attorno ad una casa.
Lo straniero, che ha avuto 16 giorni di prognosi, è stato arrestato immediatamente dai carabinieri.
Le fiamme d’argento l’hanno ammanettato perché l’albanese risultava accompagnato alla frontiera in gennaio come irregolare ma il 25 maggio è ritornato in Italia.
L’imputato ha patteggiato 5 mesi e 10 giorni (pena sospesa) ed è stato liberato.
Nel frattempo la Medicina del Lavoro indaga sull’incidente.
La Cgil commenta: “Come è possibile che in pieno centro a Rimini operai clandestini possano lavorare indisturbati all’esterno di una casa? L’azienda aveva le necessarie autorizzazioni?”.
Fonte: (corsivo) “Il Resto del Carlino”