Lucia Paci – Corriere di Romagna: La vacanza del “boss” finisce in cella / Latitante dal 2011, il 40enne di Napoli ha un curriculum che va dallo spaccio all’omicidio/ Umberto Falanga, affiliato al clan dei Contini, aveva raggiunto la famiglia a Cattolica
RIMINI. Ha scelto la riviera romagnola per passare con la famiglia la settimana di Ferragosto, certo di potersi confondere tra le migliaia di turisti arrivati in questi giorni. Pensava di farla franca, e di poter continuare indisturbato la latitanza che durava dal 2011.
Invece ha fatto male i suoi conti Umberto Falanga, 40enne napoletano, considerato uno dei principali affiliati al clan dei Contini. Lo ha catturato domenica pomeriggio la squadra mobile della polizia, mentre stava facendo una passeggiata sul mare, a Cattolica. Falanga è stato incarcere dal 1997 al 2003. A suo carico un nutrito curriculum di precedenti, a partire dal 1991, che vanno dallo spaccio, all’estorsione, all’usura, all’omicidio fino all’a ssociazione per delinquere di stampo camorristico. Una volta fuori dal carcere, gli era stata notificata una misura preventiva di vigilanza speciale con obbligo di dimora. Misura, che il 40enne non ha mai osservato, secondo i riscontri della polizia. (…)
Da quel momento è iniziata una lunga caccia al boss. Fino a una decina di giorni fa, quando la squadra mobile di Napoli è venuta in possesso di informazioni utili, che segnalavano la possibile presenza di Falanga in Romagna.