Le imprese agricole, presenti in tutta la provincia riminese, sono soltanto 2.785, un centinaio in meno rispetto all’anno corso.
Nel 2000 le imprese agricole iscritte alla Camera di Commercio erano ancora più di 4.000, oggi sono quasi 1.300 in meno.
A Rimini, Santarcangelo e Coriano si concentra quasi la metà della imprese (711 a Rimini, 320 a Santarcangelo e 216 a Coriano).
Il resto delle aziende è distribuito negli altri comuni ma ormai gli orti e i campi sono spariti lasciando così spazio a capannoni, case o al nulla perché al contadino, che non incassa più come una volta, conviene lasciare il terreno incolto piuttosto che lavorarlo.
In questi 11 anni sono spariti quasi 2.000 ettari di terreni agricoli mentre le case sono raddoppiate da 18mila a 36mila.
Il consumo del territorio e l’incapacità di strutturarsi e rinnovarsi hanno influito notevolmente sull’agricoltura riminese.
Tra molti anni le aziende agricole spariranno quasi totalmente perché dal 2000 ad oggi ne sono morte oltre 100 all’anno.
Le cause di questa crisi sono i prodotti pagati sempre di meno agli agricoltori e la cementificazione.
Fonte: “Il Resto del Carlino”