Nuovo Quotidiano di Rimini: Operazione dei carabinieri. Poche ore prima, nel pomeriggio di domenica, un altro 17enne era stato fermato e denunciato / Baby gang in cerca di vittime da rapinare / Quattro ragazzini stranieri sono arrivati in treno per colpire e ripartire col bottino / Denunciati da tre minorenni riminesi sono stati arrestati sulle colline riccionesi
RIMINI – Minorenni, ma dal curriculum delinquenziale pesante. Ragazzini, con precedenti penali per furto, che, stanchi di operare a casa loro, nel ferrarese, decidono di allargare il raggio d’azione in Riviera. Una vera e propria baby gang quella che la notte tra domenica e ieri ha tentato di arricchire la propria attività criminale nel Riminese. Giunti in treno nel tardo pomeriggio i quattro stranieri, dopo aver trascorso qualche ora tra il centro di Rimini e i locali di Riccione, si recano sulle colline riccionesi, note per la presenza delle discoteche più In. E lì cominciano a cercare le vittime da rapinare. Fino alle 2.30 quando nei pressi di un parco antistante un noto locale da ballo s’imbattono in tre minorenni riminesi. E’ il momento per agire. Controllato che in zona non c’era anima viva, la baby gang raggiunge i tre ragazzini e, coltello in mano, fa scattare l’agguato. I tre coetanei, terrorizzati, non riescono neppure a reagire e chiedere aiuto. Sotto la minaccia delle armi svuotano le tasche (poco più di 60euro) e consegnano ai baby rapinatori i loro giubbotti. Quindi la fuga. Immediato scatta l’allarme. Sul posto giungono immediatamente i carabinieri di Riccione che, ascoltate le tre vittime, ancora sotto choc per lo spavento, rintracciano in via degli Abruzzi i quattro giovanissimi banditi che stavano tornando in stazione per ripartire in treno. Che, fermati e riconosciuti dalle vittime, vengono arrestati con l’accusa di rapina pluriaggravata in concorso. (…)
