Rimini. Banca Carim-San Patrignano: dall’1 ottobre il nuovo social bond

Rimini. Banca Carim-San Patrignano: dall’1 ottobre il nuovo social bond

RIMINI. E’ sempre più solido e produttivo il rapporto fra Banca Carim e la Comunità San Patrignano, all’insegna di una collaborazione di segno innovativo, orientata anche all’utilizzo di nuovi strumenti finanziari che coinvolgono la generosità della clientela, la disponibilità della Banca e la straordinaria opera della Comunità. 

Dopo l’ottimo esito del primo social bond, Banca Carim dal 1° ottobre 2014 lancia la sottoscrizione di un secondo social bond di 15 milioni di euro a favore della Comunità di San Patrignano, per finanziare la riqualificazione del reparto di degenza del Centro Medico Polivalente San Patrignano per l’accreditamento in hospice di 8 posti letto. Il collocamento del social bond da 15 milioni di euro avverrà presso tutte le filiali Banca Carim, sarà di durata triennale, con cedola semestrale, al tasso fisso dell’1,40%, prevedendo una liberalità dello 0,50% sul valore nominale. La totale sottoscrizione del bond consentirà a Banca Carim di devolvere altri 75.000 euro alla Comunità di San Patrignano. Più nel dettaglio il progetto prevede la riconversione di 8 posti letto attualmente utilizzati per l’assistenza residenziale extra-ospedaliera per i malati di Aids, allineandola con i requisiti strutturali e  organizzativi specifici richiesti dalla Regione Emilia-Romagna (D.G.R. 327/2004).  

La necessità di una tale riqualificazione è riconosciuta dal sistema sanitario pubblico e già avvallata dalle istituzioni con processi e atti formali: la Convenzione tra San Patrignano e la Regione Emilia-Romagna già siglata in occasione della conferenza stampa tenutasi in Comunità in data 8 settembre 2014 alla presenza dell’Assessore regionale Carlo Lusenti. Detta Convenzione prevede l’iniziale integrazione del “Poliambulatorio-Centro Medico Polivalente San Patrignano” nella rete dei servizi assistenziali della Regione Emilia-Romagna procedendo all’accreditamento della struttura cui farà seguito la riconversione di 8 posti letto attualmente utilizzati per l’assistenza residenziale extra-ospedaliera per i malati di Aids in un hospice territoriale rivolto ai pazienti in fase terminale. Sarà inoltre costituito un comitato consultivo congiunto per proporre, valutare e monitorare i progetti rilevanti per l’assistenza alle persone affette da dipendenze patologiche e da patologie ad esse correlate. 

Fondazione Marilena Pesaresi, Fondazione San Giuseppe per l’aiuto materno e infantile, Un seme per crescere. Nella giornata di domani è previsto un momento dedicato alla consegna delle liberalità a dette associazioni per un importo di circa cinquantamila euro.

Comunicato Stampa


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