Corriere Romagna: Barriere in anticipo, multati 34 bagnini / La Regione aveva fissato nel 1° novembre il limite temporale, non è bastata la correzione del Comune / Non è stata rispettata la data del 12 ottobre: 1.032 euro a testa di contravvenzione
RIMINI. Quelle palizzate non sono mai state il massimo dell’estetica. Ci sono voluti anni per stilare un regolamento in grado di mettere ordine fra colori, altezze e materiali nelle barriere che spuntano alla fine dell’estate, per frenare vento, sabbia e mare. Esiste però una data da rispettare e 34 bagnini sono stati multati.
Procediamo con ordine. Nella logica di una stagione balneare che si allunga (tempo permettendo) e magari anche di una battigia che ai visitatori non si presenta blindata già da subito, la Regione aveva stabilito per tempo un limite temporale: fino al primo novembre l’arenile si deve presentare libero, senza barriere antivento. Conoscendo a memoria tutte le motivazioni che qualunque bagnino è in grado di spiegare fin dalla nascita, Palazzo Garampi ha subito capito che quella data di novembre era troppo proiettata verso l’inverno. Ecco perchè da un tavolo di confronto, insieme alle associazioni di categoria è stato fissato un altro giorno: 12 ottobre, che poi sarebbe domani. Bene, fino al 12 ottobre nessuna barriera antivento poteva essere piantata sulla spiaggia riminese, un modo per consentire la vista del mare e il pieno utilizzo dell’arenile. Tutti d’accordo. A parole. Spinti forse dalle prime mareggiate e da qualche folata di brezza marina, ben più di un bagnino ha giocato con netto anticipo e le muraglie dai più svariati colori e materiali sono spuntate da nord a sud. (…)