Rimini. Battaglia sulla pensione. Inps battuta in tribunale

Rimini. Battaglia sulla pensione. Inps battuta in tribunale

RASSEGNA STAMPA –

Chiesti a una signora 9mila euro per versamenti superiori al dovuto Secondo i giudici da parte della donna non c’è dolo, l’errore è dell’Istituto. La pensione di invalidità le dava una mano a tirare avanti. Ma quando l’Inps le ha presentato il conto, ovvero la richiesta di rimborso di 9mila euro che secondo l’istituto le erano state date indebitamente, alla donna le è crollato il mondo addosso. La fortuna della signora è stata rivolgersi alle Acli dove si trova la Lega consumatori. Il suo caso è stato preso in carico dall’avvocato Emanuele Magnani. Il risultato è stata la sentenza del Tribunale di Rimini che ha dato ragione alla signora. Non dovrà più rimborsare 9mile uro all’Inps. «L’istituto previdenziale – spiega l’avvocato Magnani – aveva ricalcolato la pensione di invalidità della signora stabilendo che quanto dato era superiore a quanto avrebbe dovuto percepire». Secondo l’Istituto nazionale di previdenza sociale la pensione che era stata erogata alla donna negli ultimi quattro anni non rispecchiava quanto avrebbe dovuto percepire. In altri termini la signora aveva superato i requisiti reddituali. L’Inps, una volta fatte le verifiche, ha richiesto alla pensionata le somme percepite indebitamente negli ultimi anni. Ed è qui che secondo il Tribunale sta l’errore. Infatti «è stato dimostrato – riprende l’avvocato Magnani – che da parte della signora non vi è stato alcun dolo. Non si possono configurare situazioni di simulazione o un raggiro del sistema» (…)

Articolo tratto da Resto del Carlino

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