Rassegna Stampa – L’uomo, un 64enne moldavo, era già finito in manette nel 2020 e 2022. Tornato in libertà era stato sempre riaccolto a casa dalla compagna. Ora è stato trasferito in carcere a seguito dell’ennesima denuncia
Dentro e fuori dal carcere. E’ questo il riassunto degli ultimi tre anni di un cittadino moldavo di 64 anni, residente a Rimini, accusato ancora una volta di maltrattamenti in famiglia, per le continue vessazioni che l’uomo avrebbe inflitto alla compagna, una connazionale di 54 anni e madre di due figli, ripetendo una condotta a lui attribuita dal 2020, anno del primo arresto. E proprio l’altra sera i carabinieri di Rimini hanno notificato all’uomo un nuovo aggravamento di misura – il 64enne era sottoposto all’obbligo di presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria – con conseguente trasferimento in carcere, così come disposto dal gip Raffaella Ceccarelli su richiesta del sostituto procuratore Davide Ercolani. (…)
Articolo tratto da L’informazione di San Marino