Rimini. La rivolta dei camici bianchi «Pronti allo stato d’agitazione»

Rimini. La rivolta dei camici bianchi «Pronti allo stato d’agitazione»

Rassegna Stampa – Il sindacato dei dottori di base contro i nuovi Cau e il nuovo assetto della guardia medica Giulia Grossi (Fimmg): «L’Ausl non rispetta gli accordi e a rimetterci sono solo i cittadini»

MARIO GRADARA. Acque agitate nella sanità riminese: burocrazia invasiva che costringe i medici a fare i passacarte, nuovi Cau (Centri di assistenza urgenza) spacciati dall’Azienda sanitaria per presidi sostitutivi dei pronto intervento, smantellamento della guardia medica, software della Cartella Sanitaria Sole che richiedono le competenze di Steve Jobs per funzionare. Il tutto «a discapito dei cittadini e della loro salute». Paventano l’avvio dello stato di agitazione i medici, di base e di guardia medica, che aderiscono al sindacato Fimmg, un centinaio nel Riminese (su 250 complessivi), se l’Ausl non accoglierà le loro istanze. (…)

Articolo tratto da Il Resto del Carlino

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