Manuel Spadazzi – Il Resto del Carlino: La Gran Bretagna fa tremare le imprese: a rischio 38 milioni di esportazioni / Focchi: «Ora per noi diventerà più difficile lavorare a Londra»
RIMINI. (…) A Soffrire dell’effetto Brexit saranno però nell’immediato soprattutto le aziende riminesi. Perché l’Inghilterra, grazie anche al boom immobiliare degli ultimi anni, è diventata da tempo uno dei mercati principali delle esportazioni del made in Rimini. I dati (elaborati da Camera di commercio) parlano da soli. Nei primi tre mesi del 2016 le esportazioni delle aziende riminesi in Inghilterra sono cresciute del 40,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, passando a 38 milioni di euro contro i 27 del 2015. (…)
Lo sa bene Maurizio Focchi: l’azienda di famiglia dell’ex presidente di Confindustria è, tra le riminesi, quella che lavora di più in Inghilterra. Il gruppo Focchi da oltre vent’anni ha una sede a Londra, che occupa una ventina di dipendenti fissi e altre decine di collaboratori che fanno la spola con l’Italia per seguire i vari cantieri. (…)