Nuovo Quotidiano di Rimini: Sono entrambe a processo per lesioni gravi. Alla sbarra per minacce ed estorsione anche il padre della minorenne vittima dell’aggressione / Bullismo in rosa, ragazzina pestata / Una giovane di 16 anni scatena la gelosia di due bad girls / Selvaggiamente picchiata, finisce ricoverata in ospedale
RIMINI – (ad.ce.) Si contendono un ragazzino. E per lui cominciano a litigare. Prima un insulto, poi uno spintone, quindi la più grande delle due, una vera bulletta della zona, dalle parole passa immediatamente ai fatti. E il tutto appena fuori da un bar dove stavano aspettando il bus per andare a scuola.
Era il 5 maggio del 2011 quando queste due ragazze, una 16enne e una 17enne, entrambe residenti tra Riccione e Cattolica, si trasformano in campionesse del ring. Soprattutto la maggiore che, dopo aver picchiato di santa ragione la rivale in amore, chiama in aiuto un’amica 18enne che si trovava all’interno del locale. Contro la 16enne si scatena un vero e proprio pestaggio. Che termina con l’arrivo del pullman, mentre la 17enne continua a motivare quelle botte perché stanca di sentire l’altra parlar male di lei.(…) Trascorrono dei giorni da quel vile pestaggio e il padre della giovane vittima comincia a telefonare alla bulletta avvertendola che doveva pagare, tirare fuori dei soldi per quello che aveva fatto, altrimenti avrebbe bruciato la sua abitazione e fatto del male a suo padre. Un cercar vendetta per la figlia che, però, lo metterà nei guai: viene denunciato per minacce e tentata estorsione dai genitori della “picchiatrice”. Intanto, partono le indagini (…)
Fino a ieri quando la più grande delle due bad girls, difesa dall’avvocato Luca Greco, si presenta in tribunale per un’udienza del processo a suo carico: è imputata di lesioni gravi. (…)
