Rimini, Ca’ Raffaello, San Gianni: domani o dopodomani si saprà se le ossa ritrovate nel cimitero di San Gianni sono di Guerrina Piscaglia.
Tgcom: A segnalare ai carabinieri che in quella cappelletta poteva esserci il corpo di Guerrina Piscaglia sarebbe stata una sensitiva. Un sopralluogo dei militari di Badia Tedalda e poi la scoperta. Secondo il medico legale dopo il delitto, che risalirebbe al periodo della scomparsa, il primo maggio 2014, il corpo sarebbe stato lasciato per circa un mese nei boschi della zona, poi bruciato e tagliato a pezzi.
(non è la prima volta che si parla del possibile contributo alle indagini di un veggente)
Corriere della Sera: «Ossa lunghe» compatibili con una donna. Si tratterebbe di «ossa lunghe» – mentre non è stata confermata la presenza di un’arcata dentale tra i reperti – che sarebbero state portate non molto tempo fa nel cimitero dove poi sono stati rinvenute giovedì scorso da parte dei carabinieri di Sansepolcro. La segnalazione sarebbe arrivata ai militari subito dopo un funerale celebrato nel piccolo cimitero, non molto lontano da una casa gestita dalla curia, anche se la notizia è uscita solo ieri al momento del sopralluogo. Le ossa avrebbero ancora frammenti di cartilagine e sarebbero compatibili con quelle di una struttura femminile per altezza, circa un metro e cinquanta, e consistenza. (…)
Padre Graziano non commenta. A lamentare l’assenza della madre in particolar modo è il figlio 24enne Lorenzo, come ha più volte sottolineato l’avvocato che rappresenta la famiglia della donna scomparsa Francesca Faggiotto. Padre
Gratien Alabi ha trascorso la Pasqua a Perugia: Il religioso non ha voluto commentare neppure attraverso il suo difensore, l’avvocato Luca Fanfani, quanto accaduto sabato.