Rimini: Caso bunga bunga, le intercettazioni della Minetti su Berlusconi

Rimini: Caso bunga bunga, le intercettazioni della Minetti su Berlusconi

(da “La Voce di Rimini”) Quello che state per leggere sono dichiarazioni scottanti di Nicole Minetti e sono state riportate dalle intercettazioni svolte dalla Procura di Milano.

Telefonata dell’11 gennaio a Clotilde Strada:

“C’è un limite a tutto, non me ne frega un c…. se lui è il presidente del Consiglio. E’ un vecchio e basta, io non mi faccio pigliare più per il c… così, si sta comportando da pezzo di m…., perchè uno che fa così è un pezzo di m…., perchè lui mi ha tirato nei casini in una maniera che solo Dio lo sa. In cui non sarei finita neanche se ci mettevo l’impegno. Gli ho parato il c… e non si può permettere di fare così”.

In un’altra telefonata a Clotilde Strada:

“Tu hai mai sentito uscire dalla sua bocca: ‘oh, fermi un attimo, guarda che lei è una brava ragazza’? Lui, pur di salvare il suo c… flaccido, non se ne frega di niente. Io, per la prima volta, ho realizzato che lui non mi ha dato quel ruolo perchè pensava che io fossi idonea e adatta, mi ha dato quel ruolo perchè in quel momento è la prima cosa che gli è venuta in mente”.

Telefonata dell’8 gennaio con la Faggioli:

“Io dò le dimissioni, cioè ‘sta roba è una roba che ti rovina la vita, ti rovina i rapporti, ti logora. Devi avere un pelo sullo stomaco. Io voglio sposarmi, fidanzarmi, avere dei bambini, una casa. La politica è un casino. Cioè cade lui e cadiamo noi”.

Telefonata del 9 gennaio ancora alla Faggioli:

“Quando se la faceva addosso perchè Ruby chiamava, si ricordava di noi. Adesso fa finta di non ricevere chiamate”.

L’ex igienista dentale e attuale consigliera regionale della Lombardia ha espresso giudizi molto pesanti nei confronti di Silvio Berlusconi.

 

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