Tre uomini di origine albanese, senza fissa dimora, di età compresa tra i 20 e i 29 anni, non in regola per la permanenza sul territorio nazionale, sono stati fermati e associati alla casa circondariale con l’accusa di ricettazione.
Giravano con un borsone pieno di telefonini, occhiali da sole, portafogli da uomo e da donna, accendini, un orologio e sostanza stupefacente in viale Regina Margherita all’altezza del civico 147. Vano il tentativo di sottrarsi al controllo dei poliziotti, affermando che il borsone sospetto apparteneva ad un connazionale, allontanatosi poco prima e di cui ignoravano l’identità.
Sono stati già riconosciuti e riconsegnati ai legittimi proprietari
cinque telefoni cellulari rubati a turisti sardi, campani ed emiliani su
l’autobus di linea o presso le abitazioni affittate per le vacanze. Inoltre viene fatto presente che sono disponibili sul sito internet della Questura di Rimini le
immagini della merce sequestrata per consentire riconoscimenti.