Fiere ed eventi cancellati, dipendenti in isolamento e pochi clienti: almeno 200 alberghi e 100 ristoranti costretti a fermarsi.
MARIO GRADARA, ANDREA OLIVA. Naufragio nel mare d’inverno. Chiusi da oggi 200 alberghi (sui 300 che erano aperti a Rimini) e un centinaio di ristoranti. Motivo? Mancanza di clientela per la sospensione delle fiere e la cancellazione degli eventi, ma anche per il personale in quarantena. E’ un quadro a tinte fosche quello che si delinera dopo un Capodanno in tono minore, ma che aveva ’tenuto botta’. «Siamo tornati alla Rimini di trent’anni fa – attacca Antonio Carasso, presidente di Promozione alberghiera – Senza attività fieristica nel periodo invernale si muove poco, il mercato business non basta. E se non verrà prolungata dal governo la cassa integrazione per il turismo, probabile che dei 100 hotel ’superstiti’ una metà si fermi in attesa di tempi migliori».
Tratto da Il Resto del Carlino
