NQ di Rimini: A fine giugno la discussione nell’ultimo consiglio. La camera di Commercio ha già approvato. Poi tocca al Comune / Fiera e Palas, cercasi soci privati / La giunta provinciale sopprime il vincolo di maggioranza pubblica / Per Rimini Congressi chiesto l’amministratore unico invece del Cda
RIMINI. La Provincia si prepara a fare le valigie. A fine giugno è in programma l’ultimo consiglio provinciale, quello eletto dai cittadini. Sul tavolo c’è il patrimonio da salvaguardare: le partecipazioni nelle varie società che gestiscono i gioielli della Provincia. In particolare Rimini Fiera (di cui l’ente attualmente detiene l’8,92%, per un valore nominale di 3,7 milioni), Rimini Congressi (il 33% pari a ben 16,8 milioni) e Società del Palazzo dei congressi (0,38 % per un valore di oltre 186mila euro). L’obiettivo previsto nella delibera, approvata mercoledì dalla giunta e che nei prossimi giorni andrà in discussione in commissione, è di modificare gli statuti dei tre enti per sopprimere il vincolo di maggioranza pubblica e rendere quindi le società potenzialmente privatizzabili. Le modifiche sono state già concordate con gli altri soci, Camera di Commercio (che ha già provveduto all’a p p r o v azione) e il Comune di Rimini. (…)
