(da “Il Corriere di Romagna”) Un imprenditore riminese, dopo che ha versato un anticipo di 1000 euro, si è recato a Bolzano per ritirare la nuova auto.
Peccato che al punto d’incontro stabilito, dei venditori non vi era traccia e il compratore capì solo in quel momento di essere stato truffato.
I carabinieri, durante le indagini, hanno scoperto i colpevoli: si tratta di una banda di truffatori, capace di intascarsi 90mila euro in pochi giorni vendendo, per finta, macchine su internet ad altre sette persone.
Per ora, i malviventi non sono stati catturati.