Rimini. Concerto-bidone: gia’ 10 denunce e 60 rimborsi. NQ di Rimini

Rimini. Concerto-bidone: gia’ 10 denunce e 60 rimborsi. NQ di Rimini

Nuovo Quotidiano di Rimini: Il forfait di Gloria Gaynor si trasforma in un caso. Ora indaga la Procura. I crediti avanzati da vecchi fornitori / Già 10 denunce sul concerto-bidone / In 60 chiedono il rimborso dei biglietti, un albergatore non pagato per 6 stanze dello staff / La star non è salita sul palco perchè mancavano 8mila dollari rispetto ai 40mila pattuiti

RIMINI – Il clamoroso forfait di Gloria Gaynor al concerto di sabato sera in piazzale Fellini sta avendo pesanti strascichi, forse ancor più di quanto si potesse immaginare. Dieci spettatori si sono addirittura rivolti ai carabinieri presentando denuncia per ottenere il rimborso del biglietto (in media si è pagato tra i trenta e gli ottanta euro). A fare lo stesso è stato anche l’albergatore, che aveva sei stanze occupate dallo staff che si è occupato della parte tecnica dello spettacolo: i tecnici infatti se ne sarebbero andati senza pagare, spiegando che toccava all’organizzatore Gianni Succi saldare i 2.500 euro circa. Un’ulteriore tegola per l’imprenditore, il cui mancato rispetto degli impegni economici presi con la diva della disco music e il suo staff è stato alla base della decisione della cantante di non esibirsi. Da quanto è emerso ieri, la Gaynor avrebbe recepito solo 32mila dollari dei 40mila dollari pattuiti. All’appello insomma sarebbero mancati 8mila dollari, circa 6mila euro. Insieme alle denunce c’è stata poi una pioggia di reclami, circa sessanta, arrivati tra domenica e ieri da altrettanti spettatori, agli uffici di Rimini Reservation. (…)

 

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