Rimini, condannato ad otto anni il “prete” pedofilo

Rimini, condannato ad otto anni il “prete” pedofilo

Era stato arrestato lo scorso 15 ottobre con l’accusa di violenza sessuale su un minorenne. Si è concluso ieri il processo al 38enne “prete” pedofilo cileno, condannato ad 8 anni di reclusione.
Il ‘religioso’, già sospeso ‘a divinis’, aveva organizzato un pellegrinaggio a Medjugorie al quale aveva partecipato la famiglia del ragazzino, oggi maggiorenne, al termine del quale aveva iniziato a frequentarne la casa, diventandone una sorta di ‘padre spirituale’. Lì aveva iniziato a molestare il ragazzo, all’epoca dei fatti solo 13enne.
Durante il procedimento sono emersi altri particolari squallidi: la madre ha affermato di essersi legata ‘sentimentalmente’ al prete, sconfessando le accuse del figlio. Secondo il sedicente sacerdote, che si è sempre detto innocente, le accuse erano causate dalla malizia del ragazzo. L’accusa non ha creduto a niente di tutto ciò, e la condanna ha chiuso la vicenda con una richiesta di 350mila euro di risarcimento.

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