Rimini. Condannato papa’, accusato di maltrattamenti. Pena sospesa

Rimini. Condannato papa’, accusato di maltrattamenti. Pena sospesa

Corriere Romagna Rimini: Un anno e 4 mesi (pena sospesa) la condanna inflitta ad un genitore riconosciuto colpevole di maltrattamenti in famiglia / «Sei un fannullone», papà condannato
/ Il ragazzo, bocciato tre volte, anzichè studiare passava le ore a giocare al computer

RIMINI. Avviso per i genitori
troppo duri e che
in tutti i modi cercato di
scuotere il proproprio
pargolo. Apostrofarli
con frasi del tipo «Sei un
fannullone, un fallito, un
buono a nulla» può costare
caro, molto caro. Lo
ha sancito il giudice del
tribunale di Rimini Filippo
Ricci, che ha sentenziato
come la ripetizione
di questi “concetti”
da parte di un padre
che anche in aula si è detto
esasperato dai comportamenti
del giovame,
contempla tutti i crismi
del reato di maltrattamenti
in famiglia da punire
con la condanna a
un anno e 4 mesi (pena
sospesa). Maltrattamenti
solo psicologici e non
fisici ha però sancito il
tribunale, al contrario
invece di quanto sostenuto
dalla pubblica accusa
che aveva chiesto per
l’uomo, un pescatore
55enne residente nel riminese.
la condanna a
due anni e 6 mesi.
Il tribunale non ha invece
ritenuto l’imputato
colpevole dello stesso
reato a carico della ex
moglie e delle due figlie
di 32 e 27 anni.

I maltrattamenti e le vessazioni psicologiche a carico del figlio oggi maggiorenne, sarebberostate messe in atto dal genitore,
che aveva costruito
la propria famiglia
ad appena 19 anni,
nell’arco di tempo compreso
tra i 14 e 17 anni del
ragazzino. Parole forti –
ha spiegato – per svegliarlo
da un torpore che
gli era costato tre bocciature
consecutive all’istituto
professionale che
frequentava e per scuoterlo
dall’unico interesse che sembrava avere:
quello per i videogiochi.

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