Corriere Romagna: Da rifare il processo a Stefano Bernardi /
La Cassazione ha accolto il ricorso della difesa del rampollo dell’ex dinastia dei vini /
Bologna gli aveva già ridotto a 4 anni e 10 mesi la condanna che gli era stata inflitta a Rimini
VILLA VERUCCHIO. Violenza sessuale e stalking. Cancellata dalla Cassazione la condanna di secondo grado a 4 anni e 10 mesi per l’ex “re” del vino Stefano Bernardi. I giudici con l’ermellino hanno infatti accolto il ricorso presentato dall’avvocato Alessandro Petrillo e deciso che dovrà essere celebrato un nuovo processo davanti alla corte d’Appello di Bologna. Giudici felsinei che avevano in parte riformato la sentenza del tribunale di Rimini che lo aveva condannato a 5 anni e 10 mesi. Nei prossimi giorni saranno rese note le motivazioni che hanno spinto la Suprema corte ad accogliere il ricorso che l’avvocato Petrillo ha fondato su più punti.
Stefano Bernardi era finito dietro le sbarre il 14 giugno del 2010. L’ex fidanzata quella mattina se lo era trovato addosso, dopo essersi fermata in banca, in via Dario Campana, prima di andare al lavoro: mentre attraversava la strada per riprendere l’auto parcheggiata lui l’aveva afferrata da dietro, l’aveva abbracciata con forza, baciata, tentando di farla entrare a forza nella sua auto. Un autotrasportatore aveva notato la scena ed aveva rallentato la marcia per verificare cosa stesse succedendo, obbligando Bernardi ad allentare la presa. (…)
