Rimini. Crac Aeradria, niente sequestro per la sede degli albergatori. NQ di Rimini

Rimini. Crac Aeradria, niente sequestro per la sede degli albergatori. NQ di Rimini

Nuovo Quotidiano di Rimini: Sentenza del tribunale civile di Bologna. Soddisfatta la presidente Aia, Rinaldis. Ma resta in piedi l’aspetto di merito / Crac Aeradria, salvi i beni degli albergatori / Il giudice ha rigettato la richiesta di sequestro avanzata dalla curatela fallimentare di RdR / E’stata invece confermata la confisca per i membri del consiglio d’amministrazione della Srl

RIMINI – Sede, partecipazioni societarie, conti correnti dell’associazione albergatori di Rimini non saranno sequestrati. Per pagare i debiti di Riviera di Rimini Promotion (RdR). Ma resteranno di proprietà dell’organizzazione sindacale. La decisione, attesa con ansia dai vertici dell’Aia, è giunta ieri mattina. E ha fatto tirare un lungo sospiro di sollievo al presidente Patrizia Rinaldis. In sostanza, il giudice del tribunale civile ordinario di Bologna, sezione delle imprese ha rigettato la richiesta di sequestro conservativo dei beni dell’Aia avanzata dal curatore fallimentare di Riviera di Rimini Promotion, Giancarlo Ferruccini, a protezione degli interessi dei creditori. Ma, in contemporanea, ha mantenuto il sequestro dei beni, per un ammontare di 5,5 milioni di euro, per i membri del consiglio d’amministrazione di RdR, presidente Iliana Baldelli e amministratore Massimo Vannucci in testa. (…)


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