Andrea Rossini – Corriere Romagna: Un pezzo di storia in stato di abbandono / Spariti anche i tavoli, i divani e gli arredi, ma l’imputato, che guidò la discoteca per soli quattro mesi prima dello stop definitivo, nega ogni addebito / Maledizione Paradiso: l’ultimo crac /
Il tentativo di risollevare il locale finì in bancarotta: imprenditore condannato a tre anni
RIMINI. Tre anni di reclusione.
E’ la pena che i
giudici del tribunale di
Rimini hanno inflitto, in
primo grado, a un imprenditore
riminese per
il fallimento della società
che nel 2010 gestì per un
breve periodo (l’ultimo in
attività), il Paradiso, storico
locale di Covignano.
L’imputato, nella convinzione
di poter rilanciare
la discoteca e nella speranza
di rinverdirne i fasti,
ne aveva assunto la
guida. (…)
L’avventura
finì in fretta e
prima del tempo. A settembre
venne rescisso il
contratto, dopo appena
quattro mesi di attività,
ma nel frattempo però le
cose erano naufragate.
Stando alle conclusioni
della successiva inchiesta,
dove si ipotizzava la
bancarotta fraudolenta,
risultò un passivo di duecentomila
euro. (…)