Andrea Rossini – Corriere Romagna: C’è chi ha pagato anche centinaia di euro per acquistare per via elettronica doni “fantasma” come l’ultimo i-phone, un tablet, un computer ma anche una stufa a pellet /
Regali di Natale on line, truffati a decine /
Riminesi in fila negli uffici della polizia postale per denunciare i raggiri subiti
RIMINI. La corsa ai regali, durante il Natale appena alle spalle, pare esserci stata soltanto su internet. Ma non tutti quelli, sempre più numerosi, che hanno scelto di affidarsi alla rete per lo shopping natalizio, si sono poi ritrovati con il regalo sotto l’albero. Sono infatti decine le persone che adesso, dopo aver atteso invano l’arrivo del dono acquistato per via elettronica, si ritrovano a denunciare negli uffici della polizia postale di Rimini di aver subito una truffa. Raggiri, in totale, per migliaia di euro. E’ gente che ha atteso invano l’oggetto dei desideri, destinato a sé o a una persona cara, ben oltre il 25 dicembre, magari “sperando” in un disservizio postale. Invece niente: l’i-phone, il tablet, il computerino e in un caso addirittura una stufa a pallet, pagati in anticipo, non sono mai giunti a destinazione, perché il venditore in realtà non li ha mai spediti. Se infatti l’e-commerce, il mercato online viene
considerato sempre più conveniente, non sempre è sinonimo di affidabilità. «L’agguato è sempre dietro l’angolo specie quando il venditore è un privato – spiegano gli uomini della sezione riminese della polizia postale, guidati dall’ispettore capo Vincenzo Papagni – Capita anche che si tratti di un truffatore incallito che non ha niente da perdere a fornire i propri dati personali». In altri casi, invece, i dati forniti a “garanzia” sono veri,
ma sottratti a qualcun altro, a loro insaputa, dai cybercriminali. Occhio però anche ai siti di e-commerce. «Proliferano le aziende fantasma create in rete magari solo per il periodo delle festività, quasi tutte specializzate nell’elettronica: si differenziano da quelli veri perché contengono dati fasulli o altrui (partita iva, telefono) e spesso vengono reclamizzati ad arte su forum di comparazione prezzi o social network con falsi commenti entusiastici. (…)
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