Davide Ramilli – Nuovo Quotidiano di Rimini: Giovedì sera primo incontro pubblico per il progetto di alleanza fra le liste civiche provinciali /
“Uniti e aperti, siamo i difensori Civici” /
“Basta lamentarsi, proponiamo e agiremo con i fatti. Delineati i temi-chiave. Dalla legalizzazione della prostituzione all’illegittimità delle multe per divieto di sosta”
RIMINI. Nella serata di giovedì si è tenuto l’incontro tra gli esponenti e i simpatizzanti delle liste civiche Rimini per Rimini e Cuore di Rimini, che hanno recentemente deciso di unire i loro sforzi per la creazione di un nuovo soggetto politico locale. La riunione si è svolta nella sala del centro civico di via Pintor; erano presenti un’ottantina di persone, tra attivisti e simpatizzanti. L’assemblea è servita per gettare le basi di quella che sarà l’attività politica della neonata formazione (per il momento rimangono le due liste separate ma “congiunte”, nessun accenno alla possibilità di costituirsi in un nuovo movimento con un nuovo nome). Tanti i temi emersi, grazie anche al contributo dei cittadini accorsi per sollevare le loro questioni e priorità. Si è parlato dei temi caldi dell’attualità riminese: la sicurezza, la prostituzione, la pista ciclabile, la viabilità. La spinta è venuta anche dai tanti manifesti comparsi in questi giorni per le strade della città, in cui erano scritte proposte e idee un po’
provocatorie (a cominciare da quello che auspicava la riapertura delle case chiuse, fino all’illegittima delle multe per divieto di sosta in mancanza di un numero adeguato di aree parcheggio). Tra gli ospiti dell’incontro, il candidato sindaco a Gemmano Fiorenzo Brighi (della lista “Noi per la Romagna”), Alberto Astolfi, consigliere comunale in quota proprio della lista “Rimini per Rimini”, Gabriele Bartolucci, tra i fondatori dell’ associazione“ Genitori sottratti” e membro della commissione Pari Opportunità del Comune di Rimini. Quella delle due liste vuole essere una proposta politica non urlata, ma costruttiva, come ci tengono a fare sapere i promotori dell’iniziativa. (…)