Rimini. Diminuiscono le vacanze, chiudono le agenzie di viaggio. Corriere Romagna

Rimini. Diminuiscono le vacanze, chiudono le agenzie di viaggio. Corriere Romagna

Patrizia Cupo – Corriere Romagna: Crisi e Fisco, la vacanza può attendere /
Le agenzie di viaggio: «Prenotazioni in calo del 30%». Una su dieci a fine anno chiuderà /
Gettonati i mini-viaggi da quattro giorni. L’albergo pagato a rate sempre più spesso

RIMINI. Anche in vacanza è “fuga” dallo spesometro. C’è chi compra solo il viaggio in aereo e tutto il resto lo paga sul posto, e chi, pur potendosi permettere un viaggio transoceanico, preferisce non attirare l’attenzione del Fisco e sceglie il mare di casa. Chi, alla fine parte, deve fare comunque i conti col portafogli: meglio le mini-vacanze da quattro giorni e l’albergo pagato a rate. Prenotazioni in calo del 30%, e un’agenzia su dieci a fine anno probabilmente chiuderà.
Le ferie sono alle porte, alla crisi si aggiunge la paura dei controlli incrociati dell’Agenzia delle entrate: d’altronde, fino a poche settimane fa, le agenzie viaggio avrebbero dovuto comunicare al Fisco l’elenco di tutti i clienti e dei fornitori con tanto di dati fiscali alla mano. Cifre che, in base allo “spesometro”, all’Agenzia delle entrate sarebbero servite per i famosi controlli di corrispondenza tra il dichiarato e lo stile di vita. Tradotto: è difficile ipotizzare che un imprenditore da 20mila euro l’anno si possa permettere vacanze extralusso. Invece no, la scadenza del 30 aprile è stata rinviata a “data da destinarsi”: le agenzie continuano a raccogliere i dati fiscali dei clienti ma non sono ad oggi costrette a comunicarli. Eppure, la paura resta.
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