Rimini. Disabile cade e muore nella casa di cura: tre a processo. Corriere Romagna

Rimini. Disabile cade e muore nella casa di cura: tre a processo. Corriere Romagna

Corriere Romagna: Disabile cade e muore: tre a processo / Gli imputati sono due medici e un operatore accusati di omicidio colposo / A spingere il paziente fu un altro ricoverato, ma incapace di intendere e di volere

(…) Il paziente, un quarantenne riminese affetto da disabilità fisica e psichica, morì in seguito a un’emorragia cerebrale dovuta a una caduta avvenuta in un corridoio della struttura. Un altro paziente, incapace di intendere e di volere, lo aveva spinto a terra (…) Esclusa l’eventuale punibilità dell’altro ricoverato, la procura aveva ritenuto di chiedere l’archiviazione. Una decisione alla quale si è opposto l’avvocato di parte civile, Maurizio Ghinelli. Attraverso il legale, infatti, si è ipotizzata una sorta di “culpa in vigilando” nei confronti di chi era tenuto alla sorveglianza dei pazienti. Secondo la Procura, invece, anche dopo che una consulenza aveva espresso dei dubbi in tal senso, andava comunque archiviata non avendo l’Ausl autorizzato un’assistenza personalizzata per lo sfortunato quarantenne. In ogni caso ci ha pensato il Gip, nei mesi scorsi, a disporre l’imputazione coatta per fare luce sulla vicenda. Una scelta che ha convinto l’assicurazione della clinica a risarcire i familiari del paziente, proprio alla vigilia del processo. In apertura di udienza, di conseguenza, l’avvocato Ghinelli è uscito dal processo, ritirando la propria costituzione di parte civile.

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