Nell’istituto tecnico per geometri “Belluzzi” di Rimini non ci saranno più porte negli antibagni per garantire l’evacuazione in caso di emergenza e per impedire agli alunni di fumare nelle toilette della scuola.
D’ora in avanti i collaboratori scolastici potranno controllare che i ragazzi in bagno non si intrattengano più del necessario per fumare o fare disordini.
Tutte le porte che separano i bagni dal corridoio sono state tolte.
Il preside Alessandro Gaspari afferma: “La decisione ha come prima ragione la necessità di garantire la sicurezza dell’edificio. Lo abbiamo scelto perché l’esodo da tutte le stanze della scuola sia effettivamente possibile. Nei bagni della scuola le porte erano dotate di apertura solo verso l’interno. Qui la sicurezza degli edifici fa parte delle materie curriculari. Dentro alla sala comune delle toilette ci potrebbero stare anche 5 o 6 persone e il fatto di avere tolto le porte è utile per tante ragioni. Senz’altro chi passa nel corridoio vede cosa succede: è chiaro che non si deve fumare e in questo modo il fumo esce ancora prima dal bagno”.
Tante altre scuole riminesi potrebbero attuare qualche stratagemma simile a questo, anche per contrastare l’uso e la detenzione di sostanze stupefacenti nel mondo studentesco.
Fonte: (corsivo) “Il Corriere di Romagna”