NQ di Rimini: Presentato ieri il rapporto sull’economia: segnali di timida ripresa solo fra due anni. La stretta sul credito continua / Un giovane su quattro non ha lavoro / La cassa integrazione è impennata del 30%, sparite 469 imprese / Le presenze turistiche giù del 3,1%, l’export riemerge con uno 0,3%
RIMINI. Il giorno prima lo hanno urlato i costruttori edili e ieri lo ha confermato il rapporto sull’economia della provincia, giunto alla sua 12esima edizione: la crisi c’è ancora ed è forte come non mai. La cassa integrazione è impennata del 30,4% rispetto all’anno scorso. In cinque anni l’imprenditoria giovanile (under 30) ha perso il 17,7% delle proprie imprese. Mentre la disoccupazione, sempre dei giovani, è salita al 25%. Calano ancora di più gli impieghi delle banche e in compenso crescono le sofferenze, +47,2%. All’appello mancano 469 imprese, bruciate dalla crisi. L’unico segno positivo, seppure dello 0,3%, è quello relativo all’export. Nemmeno il turismo si è salvato: gli arrivi hanno tenuto (+0,2%), le presenze no (-3,1%). (…)
