Mario Gradara – Il Resto del Carlino: La escort con 800mila euro in banca: «Il Fisco sta indagando sui miei conti» /
La bellissima lucciola ungherese aveva clienti molto in vista
RIMINI. L’AGENZIA delle Entrate stava indagando da tempo sui conti della super escort con depositi in banca per 800mila euro. Per questo la donna avrebbe scelto — nel tentativo di provare ai giudici che non aveva alcun bisogno di rapinare 100 euro a un cliente — di presentarsi al processo dove era accusata di rapina con estratti conto bancari e fotocopie di assegni. Lo spiega Carlo Alberto Zaina, il difensore della ragazza e del fidanzato, condannati entrambi martedì a un anno e mezzo di reclusione (pena sospesa) per rapina aggravata. Una scelta, quella di presentare la documentazione dei propri conti, sulla quale Zaina non era concorde: «La signora si è presentata in aula con tanto estratti conto bancari e fotocopie di assegni con la firma di clienti — precisa il legale —. Una scelta processuale che io le avevo sconsigliato, ma lei ha chiesto di fare dichiarazioni spontanee e le ha rese al magistrato. Spiegando che l’Agenzia delle Entrate sta indagando da tempo sui suoi conti». Intanto la lucciola ungherese mantiene il più rigoroso anonimato. Non si aspettava una simile eco mediatica al procedimento penale. Nel quale era accusata di aver preteso il pagamento di 100 euro da un cliente con il quale non si era accordata per la cifra richiesta per la prestazione sessuale: 500 euro. Una cifra standard per la prostituta, che aveva clienti molto facoltosi nel Riminese. (…)
