Federico Rossi – Nuovo Quotidiano di Rimini: Gli esponenti locali del Pdl concordi sulla scelta di ieri in Parlamento, ma il futuro rimane incerto / “Per fortuna Silvio ci ha ripensato” / Ravaglioli: “Ha prevalso il buon senso”. Moretti: “Ora un partito meno verticistico”. Mauro: “Situazione complessa”. Miserocchi e Lombardi stigmatizzano la scissione
RIMINI – Da parte di Alessandro Ravaglioli e Giuliana Moretti, rispettivamente presidente e vicepresidente del gruppo PDL in consiglio comunale a Rimini, arrivano parole di soddisfazione per l’esito del voto di ieri in Parlamento; Gennaro Mauro, anch’egli consigliere, rimane su una posizione più prudente. “Il buon senso ha prevalso: è stata fatta la cosa giusta. Ma non ho problemi a dire che in caso di rottura avrei sposato la linea di Alfano”fa sapere Ravaglioli, che si lascia anche andare ad alcune ipotesi sul futuro del suo partito: “Sono in Forza Italia dal 1994, se c’è una persona fedele al Pdl sono io. Tuttavia non sono convinto della necessità di tornare a Forza Italia, se questo vuol dire dare vita a un partito di estrema destra. Per come la penso io e per la mia storia personale, non posso seguire un’eventuale svolta radicale. Ma sono convinto che il partito rimarrà la casa dei moderati, a prescindere dal nome. Se proprio così non dovesse essere, nascerà un altro soggetto politico, ma questa eventualità non la voglio nemmeno prendere in considerazione”. Per Giuliana Moretti “il merito della svolta di ieri è di Angelino Alfano, che insieme all’altro ministro Lupi ha messo in campo le sue grandi capacità e ha svolto un lavoro interno immenso. (…)
