Rischia di non vedere la luce il polo del benessere nella ex colonia Novarese di Rimini.
Il Comune di Rimini e i residenti di Miramare rischiano di rimanere con un pugno di mosche in mano.
I lavori di questo progetto sono stati momentaneamente bloccati per crisi economica e congiunture sfavorevoli.
La Coopsette, impresa edile incaricata, ha chiesto di procedere a stralci partendo dall’area congressi da 500 metri quadrati da affiancare all’hotel a 4 stelle.
L’amministrazione comunale sta correndo ai ripari per capire se la convenzione stipulata a suo tempo con la ditta costruttrice potrà tutelarla dal punto di vista giuridico.
Il pericolo è che sorga solo una struttura alberghiera, l’ennesima nel territorio romagnolo.
L’assessore comunale all’Urbanistica Roberto Biagini dichiara: “La situazione è delicata perché occorre capire se riusciremo a evitare determinati contraccolpi. Stiamo studiando la convenzione stipulata con Coopsette”.
Corrado Zucchi, presidente dell’associazione Riminisud, afferma: “E’ da tanto tempo che si aspetta una svolta per l’intera zona. Ritrovarsi solo con un albergo nuovo sarebbe la più grande delle beffe”.
Fonte: (corsivo) “Il Corriere di Romagna”